Gaetano Pesce propone anche una versione di Luigi (o mi amate voi) free standing, con funzione ibrida.
La struttura lignea è una doppia cornice che sostiene 2 ripiani basculanti.
Quando sono a riposo la libreria assume la funzione di paravento, di quinta, di séparé; quando invece i due ripiani sono aperti e – grazie al forte sbalzo si librano nello spazio come le ali di un gabbiano – il mobile diventa una libreria-porta oggetti.
I ripiani in resina hanno una forma libera, non geometrica, e presentano un amalgama di colori caldi e sempre diversi. La base della struttura lignea ha un rinforzo in metallo per garantire l’equilibrio e la stabilità.
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Specifiche tecniche
The making of





Gaetano Pesce
In 40 anni di carriera Gaetano Pesce, architetto, artista e designer, ha realizzato progetti pubblici e privati negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina ed in Asia nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, della progettazione di interni, del design industriale e delle mostre. Durante il suo lavoro ha espresso il principio guida per cui il modernismo non è tanto uno stile quanto un metodo di interpretazione alludendo a un futuro nel quale l'individualità è preservata e celebrata.
Nasce a La Spezia, Italia nel 1939. Studia Architettura all’Università di Venezia tra il 1958 e il 1963. Ha partecipato al Gruppo N, il primo collettivo che si occupó di arte programmata sul modello della Bauhaus.
Ha insegnato architettura all’Institut d’Architecture et d’Etudes Urbaines a Strasburgo, Francia, per 28 anni, al Carnegie Mellon di Pittsburgh, alla Domus Academy di Milano, al Politecnico di Hong Kong, all’ Architectural School di San Paolo e alla Cooper Union di New York, città in cui si è stabilito dal 1980, dopo aver vissuto a Venezia, Londra, Helsinki e Parigi.
Il lavoro di Pesce è presente in più di 30 collezioni permanenti nei più importanti musei al mondo, quali il Moma di NY e San Francisco, il Metropolitan Museum di NY, Vitra Museum in Germania, Victoria and Albert Museum a Londra, Centro Pompidou, Musée des Arts Decoratifs del Louvre di Parigi. Espone la sua arte in tutte le gallerie del mondo.
Tra i suoi progetti pluripremiati il prestigioso Chrysler Award per Innovazione e Design nel 1993, l’Architektur and Wohnen Designer dell’anno 2006 e il Lawrence J. Israel Prize, dal Fashion Institute of Technology a New York nel 2009.